Una pizza al
mese
A volte ci
dimentichiamo di quanto siamo
fortunati...... la nostra permanenza in Tibet è stata molto particolare, le giornate erano piene di impegni
ma anche di tanta pace, tutti i
bimbi che sosteniamo, ormai sono piu di 300 stanno molto bene e quattro di
loro, quelli che abbiamo sostenuto all'università, si sono laureati, per
noi è stato commovente incontrarli, già
lavorano come insegnanti di tibetano nelle scuole dei villaggi vicino al nostro!
E' incredibile come certe vite di alcuni
figli possano essere così diverse nella
stessa famiglia, alcuni dei loro genitori non hanno mai lasciato il villaggio,
non sono mai entrati in una università, infatti anche per alcuni padri e alcune madri era come se una grazia speciale o una sorta di
miracolo avesse investito la vita dei
figli, eppure per noi occidentali sostenerli all’università corrisponde
a 10 euro al mese, è l'equivalente di una pizza al mese, ed in questo modo
alcuni destini vengono trasformati......penso a Jamyang, mio figlio di quattro
anni, che non capiva il motivo per cui
noi distribuivamo dei soldi ai loro genitori per farli studiare o mangiare e gridava
"Perchè il suo papà e la sua mamma non vanno a lavorare come voi" ma
non riuscivo a spiegargli che il vero problema siamo noi che abbiamo troppo! E
che nel mondo non c'è una equa distribuzione delle risorse.......ma per la sua
mente di bambino questi sono discorsi da grandi ed è diffiicile capire, tanto
quanto per noi è difficile accettare......
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