sabato 20 ottobre 2012


Una pizza al mese

A volte ci dimentichiamo  di quanto siamo fortunati...... la nostra permanenza in Tibet è stata molto particolare, le giornate erano piene di impegni  ma anche di  tanta pace, tutti i bimbi che sosteniamo, ormai sono piu di 300 stanno molto bene e quattro di loro, quelli che abbiamo sostenuto all'università, si sono laureati, per noi  è stato commovente incontrarli, già lavorano come insegnanti di tibetano nelle scuole dei villaggi vicino al nostro! E' incredibile come certe  vite di alcuni figli  possano essere così diverse nella stessa famiglia, alcuni dei loro genitori non hanno mai lasciato il villaggio, non sono mai entrati in una università, infatti anche  per alcuni padri e alcune madri era  come se una grazia speciale o una sorta di miracolo avesse investito la vita dei  figli, eppure per noi occidentali sostenerli all’università corrisponde a 10 euro al mese, è l'equivalente di una pizza al mese, ed in questo modo alcuni destini vengono trasformati......penso a Jamyang, mio figlio di quattro anni,  che non capiva il motivo per cui noi distribuivamo  dei soldi  ai loro genitori  per farli studiare o mangiare e gridava "Perchè il suo papà e la sua mamma non vanno a lavorare come voi" ma non riuscivo a spiegargli che il vero problema siamo noi che abbiamo troppo! E che nel mondo non c'è una equa distribuzione delle risorse.......ma per la sua mente di bambino questi sono discorsi da grandi ed è diffiicile capire, tanto quanto per noi è difficile accettare......

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